WHAT IS THE SCENT OF Christmas?
Photo by Annie Spratt
What is the scent of short days, brisk mornings, and early evenings? Warm spices, fresh herbs? Delicate vanilla, pungent nutmeg, fresh anise? We hurry home thinking about wrapping gifts, decorating our homes with lights and colors, sharing the warmth of our bright rooms with the people we love.
Photo by Diliara Garifullina
Perfumes are intimate and personal, so take these as my mere suggestions. Actually, it would be interesting to know if you have other scents in mind for this season. Let me know! In the meantime, I’ll go first:
CINNAMON: appreciated by many (but not all!), this spice is obtained from the dried bark of Cinnamomum (probably named after the Greek kinnámomon, which means "sweet-smelling wood"). We use it to prepare holiday sweets and custards to accompany Italian Christmas desserts such as panettone and pandoro.
CLOVES: used to season sweet and savory dishes, it’s a splendid raw material for perfuming the environment. An easy idea to use it this time of year is to pierce oranges with them to create scented Christmas decoration. According to a study by the Vita e Salute San Raffaele University in Milan, the molecule of the clove plant (eugenol) is a strong natural pesticide with pain-relieving properties.
Photo by Carlos Gaw
Among the woody scents, there are many notes that remind us of this season: CEDAR WOOD and SANDALWOOD are able to induce a state of relaxation and well-being with their deep and warm notes.
Among the herbs, those that are most suitable for this period are the balsamic herbs that we find in the kitchen, such as thyme and mint, but above all: PINE NEEDLES. This is one of the cases in which synthetic perfumery helps sustainability, now being able to sublimely reproduce the pinene molecule, present in pine resins. It seems that pinene has excellent phytotherapeutic properties (in particular antimicrobial) and is therefore ideal for disinfecting environments.
Finally, we cannot forget INCENSE, a smell that reminds us Italians of the preparation of nativity scenes that marked our childhoods.
Photo by Rustyl3599
QUALI SONO I PROFUMI
DI NATALE?
Quale profumo hanno le giornate brevi, i mattini freddi, le lune del pomeriggio? Spezie calde, fresche erbe aromatiche? La delicata vaniglia, la pungente noce moscata, il fresco anice stellato? Abbiamo voglia di tornare a casa a fare pacchetti, addobbare la casa di colori, condividere il calore delle nostre stanze illuminate con le persone che amiamo.
IL VIAGGIATORE
Perfetta per accompagnare una cena natalizia: calda e speziata, riporta alla mente momenti di convivialità e spensieratezza vissuti con le persone che ci vogliono bene.
Testa: chiodi di garofano, cannella, bergamotto
Cuore: incenso, elmi, patchouli
Fondo: legno di cedro, ambra, muschio di quercia
Come sappiamo, i profumi sono intimi e personali e quindi prendete questi come meri suggerimenti. Anzi, sarebbe interessante sapere se avete altri profumi in mente per questa stagione. Fatemi sapere! Ma intanto vado io:
CANNELLA: apprezzata da molti (ma non da tutti!), questa spezia si ricava dalla corteccia essiccata del Cinnamomum (probabilmente dal greco kinnámomon, che significa “legno dal profumo dolce”). La usiamo per preparare dolcetti natalizi, torte e creme per panettoni e pandori.
CHIODI DI GAROFANO: usati per dare sapore anche a primi e secondi, sono una splendida materia prima per profumare l’ambiente. Un’idea facile da realizzare è arance e fiori di garofano, una splendida decorazione natalizia. Secondo uno studio dell’Università Vita e Salute San Raffaele, la molecola della pianta dei chiodi di garofano (l’eugenolo) è un forte antiparassitario naturale con proprietà analgesiche ed antidolorifiche.
BOREA
Fresco e balsamico, questo accordo ricorda una camminata nella neve tra i pini di alta montagna, con una piramide olfattiva energizzante che risveglia i sensi e stimola la mente.
Testa: menta bianca, limone
Cuore: resina verde, timo
Fondo: cedro, aghi di pino
Tra i legni, tante sono le note che ci ricordano di questa stagione. Il LEGNO DI CEDRO in particolare è in grado d’indurre uno stato di rilassamento e benessere con note profonde, balsamiche e dolci.
Tra le erbe, quelle che sono più adatte a questo periodo sono quelle balsamiche che troviamo in cucina, come il timo e la menta, ma soprattutto: AGHI DI PINO. Questo è uno dei casi in cui la profumeria di sintesi ci aiuta ad intraprendere un percorso di sostenibilità, essendo ormai in grado di riprodurre in maniera sublime la molecola pinene, presente nelle resine dei pini. Pare che il pinene presenti ottime proprietà fitoterapiche, in particolare antimicrobiche, e sia quindi ideale per disinfettare gli ambienti.
Infine, non possiamo dimenticare l’INCENSO, un odore che a noi italiani ricorda la preparazione dei presepi che ha segnato le nostre infanzie.
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BIBLIOGRAFIA:
Info from https://blog.unisr.it/il-profumo-del-natale-la-chimica-delle-spezie
G. Martone, La grammatica dei profumi, Gribaudo editore, Verona, 2019, p. 46
