WHAT ARE THE AROMATIC SCENTS?
our fist chapter On the olfactory families
The aromatic olfactory family includes all the herbs we use in the kitchen and to perfume our homes. Fresh and balsamic - this important part of the olfactory palette - includes herbs and flowers such as santolina, angelica, myrtle, rosemary, star anise, artemisia, helichrysum, eucalyptus and many other plants.
The color and fragrance can vary a little, but the sweet smell is a prerogative of all types. This plant has always been used for purifying, antiseptic, antibacterial purposes, as well as simply to perfume environments; in fact it is no coincidence that the name lavender derives from the Latin verb lavare (to clean.)
quali sono i profumi aromatici?
l’inizio del nostro viaggio
tra le famiglie olfattive
La famiglia olfattiva aromatica comprende tutte le erbe che usiamo in cucina e per profumare le nostre case. Fresca e balsamica - questa parte importante della palette olfattiva – comprende: santolina, angelica, mirto, rosmarino, anice stellato, artemisia, elicriso, eucalipto e molti altri tra piante e fiori.
Tra le più popolari in profumeria, ecco tre note aromatiche: la MENTA, il TIMO, la LAVANDA.
Della MENTA si contano almeno diciotto diverse varietà con ed innumerevoli sono le sue proprietà benefiche. Di questa pianta, le due tipologie più conosciute ed utilizzate in profumeria sono la mentha piperita e la mentha spicata (la menta verde): l’alta concentrazione di mentolo presente nella prima rende il suo profumo intenso e rinfrescante, mentre l’abbondanza di canfora della seconda ci regala un odore rilassante e lenitivo.
Ad occupare però un posto speciale nella palette aromatica, è una fragranza intensa ed avvolgente: la LAVANDA. La pianta è formata da rametti, dai quali crescono foglie verdissime e spighe fiorite (di un viola leggendario. Il colore e la profumazione possono variare un poco, ma l’odore dolce è una prerogativa di tutte le tipologie. Questa pianta è sempre stata utilizzata per scopi depurativi, antisettici, antibatterici, nonché semplicemente per profumare gli ambienti; infatti non è un caso che il nome lavanda derivi dal verbo latino lavare.